sabato 20 agosto 2011

Dialogo con Dio

Dio, sei proprio tu?

Beh, io non parlo con gli esseri umani, mi rivelo. Per cui una risposta non te la do.

Quindi potrebbe essere che io stia parlando a me stesso...

Esatto.

Beh, sappi che non capisco come hai organizzato il mondo. Guarda quante cose che non vanno ci sono. E tu stai li a fare niente?

Hey amico, aspetta un attimo. Non gettarmi addosso tutta la responsabilità.

La responsabilità è tua semplicemente perché tutto viene da te. Se qualcosa non va bene, la colpa è del capo.

Così funziona tra voi esseri umani, per me è diverso.

Perché, sei un privilegiato? Scusa l'ironia...

No, perché ho privilegiato voi.

E come?

Dandovi il libero arbitrio. Puoi decidere cosa fare, nella tua vita. Io non ci posso entrare. Per esempio, ora ti vedo a scrivere sul computer. E' una tua scelta. Potresti fare una passeggiata, giocare con i bambini. E invece stai scrivendo.

Ma sto parlando con te...

No, stai scrivendo. Da solo. E comunque non devi difenderti: mica volevo criticarti. Stavo solo dicendo che è una tua scelta.

Dunque siamo noi i responsabili di ciò che accade?

Vedi tu. Ti dico solo che ti ho dato il potere di decidere, in ogni istante, cosa fare...

Ma ci sono a volte problemi troppo grossi da poter essere risolti

Dunque stai decidendo di non poter essere in grado di fare nulla...

Ma cosa potrei fare? Non sono mica Dio!

Ne sei sicuro? Ti ho appena detto che ti ho regalato qualcosa di mio, il potere di scegliere. Ma se scegli di vedere ciò che non puoi fare invece di ciò che puoi fare....

Spiegati meglio

Mi sono già spiegato abbastanza, credimi, e adesso devo andare.

Vedi? Sei tu che scegli di andare, non io.

Certo, io scelgo la cornice. Tu scegli come agire nella cornice.  Io me ne vado, ma sono sempre presente. Vedi tu cosa fare, adesso. Buon lavoro.




(C) DIego Agostini/Commitment 2011 - All Rights Reserved






2 commenti:

Marco Francesco ha detto...

Bello! Bel dialogo,bella riflessione!

Andrea R. ha detto...

Grande Diego!