domenica 6 novembre 2011

Tre cose da imparare dai bambini: 3

I bambini trovano sempre divertimento in ciò che fanno.

I bambini si divertono sempre. Certo, dirai, fanno quello che vogliono, giocano, non hanno pensieri per la testa, hanno un sacco di tempo. Semplice divertirsi se puoi giocare.

Nulla di più falso. Prova a pensare a tutte le situazioni in cui il tempo ce l'avresti avuto ma non ti sei divertito.

Guarda un bambino, se vuoi imparare la da lui. Trasforma tutto in un gioco. Ho ancora in testa le parole del mio nipotino Simone, di quando era piccolo, mentre cercavo di togliergli dalle mani una pentola: "Si, può essere un gioco!"

E' sbagliato pensare che uno si diverte perché gioca. In realtà uno gioca perché si diverte in quello che fa. 
Per un bambino tutto può essere un gioco perché in tutto trova la parte di curiosità, divertimento, sperimentazione. Allora perché non può esserlo per te?

Fai un lavoro che non ti piace? Impara dai bambini. Fattelo piacere. Oppure cambialo: i bambini non fanno qualcosa che non gli piaccia.

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sabato 5 novembre 2011

Tre cose da imparare dai bambini: 2

Secondo: i bambini insistono per ottenere le cose

Avete mai visto un bambino di tre anni quando vuole qualcosa? E' una vera forza della natura. Non molla finché non l'ha ottenuta.

Chiede, richiede, chiede ancora, ancora e ancora. Sembra non volere mai smettere. Se necessario strilla, scalpita, scuote. E alla fine ottiene sempre ciò che vuole.

La cosa che più colpisce di un bambino quando vuole qualcosa è la determinazione ad averla: sembra veramente che non gli passi nemmeno per la testa di non ottenerla.

Ora, se da adulti avessimo la metà di questa determinazione, questo basterebbe per ottenere risultati straordinari.

Certo, so cosa stai pensando Un bambino ottiene le cose dai suoi genitori, perché li porta a sfinimento. Mica posso fare così con il capo, con un collega, con un cliente.

Mica ti dico di fare come il bambino. Ti dico di avere la stessa determinazione ed insistenza del bambino. Con una strategia da adulto: prima chiedi, poi richiedi in modo diverso, poi butta lì, poi manda una mail, poi fai una telefonata... Insomma, inventati mille modi per insistere senza diventare sfinente ed invadente.

Prova a farci caso: quando vuoi qualcosa fai un paio di tentativi e poi molli. Se dovessero fare come te, i bambini starebbero senza patatine. senza macchinine, senza cartoni animati. Dunque fai come loro: insisisti un po' di più!

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Tre cose da imparare dai bambini: 1

Primo: i bambini dicono quello che pensano

E non si fanno troppi problemi nel farlo.

Certo, penserai, sono giustificati perché sono bambini. Fanno anche delle gaffes maledette ma nessuno gliele fa pesare.

Un momento, andiamo per ordine. Il punto che sto ponendo è che dicono quello che pensano, non se lo tengono dentro. Non si rodono. Non si rovinano i fine settimana rimuginando sul fatto che "a quel tizio bisognerebbe dirne quattro ma come si fa, non si può certo farlo".

Lo fanno e basta.

Su questo concordi? Bene. Sei d'accordo che dire le cose fa bene alla propria salute. Ora veniamo al secondo problema: la conseguenza dell'averle dette. Se sei d'accordo che sarebbe meglio dirle ma non le dici è perché hai paura delle conseguenze. Quindi il problema è la paura. Qui non ti posso aiutare: rinunciare significa far vincere la paura.

Su una cosa posso essere d'accordo: il bambino è giustificato anche se è un po' brutale, l'adulto no. Perciò le cose devi dirle, ma devi dirle bene. Per esempio con calma. Per esempio senza accusare l'altro. Per esempio offrendo collaborazione. Ma questi sono gli argomenti di un altro post.

Intanto, comincia a tirare fuori, invece che lasciarti rodere. Qualsiasi conseguenza vale l'averlo fatto.

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giovedì 3 novembre 2011

Gioca al caffè sorridente

In questi giorni senti un po' di tensione? E' perfettamente normale tenendo conto del periodo che stiamo attraversando, dove confusione e nervosismi non mancano.

Il problema è che rischi di ricominciare una nuova giornata pensando a ciò che il giorno prima ti ha creato ansie, frustrazioni, difficoltà.

E non è un buon inizio. Si rischia infatti di concentrarsi su ciò che non va, e di vivere un'altra giornata difficile.

Prova invece a fare un gioco: fare finta di essere soddisfatto. Si, se fossi soddisfatto della giornata precedente cosa faresti? Ripenseresti a ciò che è andato bene, non a ciò che è andato male. E proveresti... soddisfazione. Si, prova a sentirti soddisfatto per essere soddisfatto. Vedrai che funziona. anche se hai avuto dei grandi casini. Scoprirai che non tutto è andato storto, e che anzi alcune cose sono state gestite bene.

Per fare questo gioco, chiedi aiuto al primo caffè della giornata. Guarda nella tazzina e cercaci un sorriso. Con l'immaginazione lo trovi. Sei tu, soddisfatto del giorno prima, che ti rifletti. Vedi? Cambiano un po' le cose adesso no?

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martedì 1 novembre 2011

Fai fare carriera alle idee

Perché la maggior parte delle persone che vuole fare carriera non fa carriera? Risposta: perché vuole fare carriera.

Non è un gioco di parole, dico sul serio. Più vuoi fare carriera, meno la farai.

Sì, perché se vuoi fare carriera tu personalmente, ti troverai a fare delle scelte mirate a metterti in luce, a cercare gratificazioni, a primeggiare sugli altri.

Se vuoi fare carriera sul serio, smetti di voler fare carriera tu e fai fare carriera alle tue idee.

Si, alle tue idee.

Se c'è qualcosa in cui credi, se hai un'idea, portala avanti. Ma ci devi credere veramente. Solo quando avrai dimostrato di essere disposto a tutto pur di vederla realizzata, anche a mettere in secondo piano la tua visibilità, allora sarai sulla strada giusta.

Per questo non devi tenerla solo per te ma condividerla coinvolgendo gli altri, facendoli sentire protagonisti della sua riuscita. Devi fare in modo che anche gli altri se ne approprino, che se ne prendano il merito. Anche più di te, se necessario.

Molto spesso le buone idee vengono buttate via solo perché chi le ha avute preferisce perderle invece di condividerle con gli altri. Se non può mettersi in mostra, allora non gli interessa più raggiungere un obiettivo. E' un grave errore.

Non avere paura di rimetterci. Stai tranquillo: alla fine tutti sanno chi è l'originatore di un successo, anche se non appare platealmente. E questa si chiama leadership.

Fai fare carriera alle tue idee. E' il modo migliore perché possa fare carriera anche tu.


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