sabato 24 maggio 2008

Acqua fredda sulle idee

Come regoli l’acqua quando ti lavi il viso al mattino o ti fai una doccia? Probabilmente sei abituato a scegliere una temperatura tiepida, “piacevolmente” calda.

Eppure l’acqua fredda tonifica, attiva, sollecita. Qualche spruzzo di acqua fredda, anche se non piacevole all’inizio, una volta accettato si rivela sferzante e vitalizzante. Sì, l’acqua tiepida rassicura ma anestetizza. Quella fredda invece è sgradevole ma sveglia.

La stessa cosa vele per le idee. Quando facciamo un lavoro e lo sottoponiamo agli altri per un giudizio, spesso ci comportiamo esattamente come con la doccia. Cerchiamo l’acqua calda. Che vuol dire cercare il consenso, l’approvazione, le cose “che vanno bene”. La maggior parte delle volte che chiediamo un parere, il nostro interlocutore sa che a noi piace l’acqua calda e ce la darà. Ci dirà che va tutto bene per non rischiare di ferirci. Eviterà di sottolineare le cose meno positive.

Cerchiamo invece di far fare alle nostre idee una bella doccia con l’acqua fredda. La prossima volta che chiedi un parere, fatti dire cosa non va bene e cosa, secondo il tuo interlocutore, deve essere migliorato. Agisci sulla manopola del freddo. Vedrai, se l’interlocutore è sincero ti dirà quali sono, fra le tue idee o proposte, quelle più deboli. Non sarà piacevole sentire la sensazione del freddo sulle idee, ma quando ti renderai conto di come questo le vitalizzerà, ti accorgerai quanto è utile.


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1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai ragione. E' sorprendente constatare quanto le persone abbiano da dire qualcosa, se si forza un po' la mano e ci chiede un feedback sincero. La gente tende ad essere conformista, a non esprimere dissenso... salvo poi magari farlo con altri, quando noi non ci siamo. Megliuo sentircele dire direttamente, le cose. Molto meglio. Un po' di acqua fredda non fa male!