domenica 14 novembre 2010

Dentro o fuori!

Tendiamo a disapprovare chi non sa decidere. Ma non prendere decisioni è un falso problema, perché è impossibile non decidere. Anche la non decisione è in effetti una decisione. Se uno dovrebbe fare una cosa e ritarda nel farla, sta scegliendo di ritardare nel farla. Anche se non ne è consapevole. Se uno non ama una situazione e non la cambia, sta decidendo di tenerla.

Il problema, dunque, non è il non prendere una decisione: c'è piuttosto un problema più grave di cui siamo affetti. E' la non convinzione della decisione presa. Vale a dire: quando siamo in una situazione e non ci piace, in tutto o in parte, se aspettiamo che cambi qualcosa senza fare nulla, la stiamo di fatto accettando. Ma non ne siamo convinti. E così trasformiamo la nostra vita in una sorta di limbo senza senso, dove le cose vengono portate avanti senza convinzione.

Quando non siamo convinti perdiamo energia, ed i risultati tendono al negativo. Ci raccontiamo che stiamo aspettando di prendere la decisione giusta, ma non è così.

Ecco perché, qualsiasi sia la situazione in cui siamo, dobbiamo essere consapevoli che quella è una decisione, e se è una decisione dobbiamo esserne convinti. Dobbiamo essere dentro. Che significa agire come se fosse la migliore scelta che potessimo fare. Altrimenti, se non ne siamo convinti, fuori. Si cambia. Ma purché si agisca convinti.

Perciò, se non sei convinto di una situazione o cambiala o convinciti. Ma non stare lì a raccontarti che devi deciderti, hai già deciso.

(C) Diego Agostini/Commitment, 2010 - All Rights Reserved


3 commenti:

Daniele Sechi ha detto...

e quando le tue decisioni sono "delimitate" da situazioni contingenti?

Marianna ha detto...

... mi permettero di risponderti postsek dicendo che il più delle volte le "situazioni contingenti" sono delle scuse. E' certo che prendere una decisione e perseguirla sono due cose differenti che esigono tempi differenti. Faccio un esempio: aver deciso di cambiare lavoro è la decisione, ma riuscire a intraprendere il nuovo lavoro è un iter che prevede certi passi che non si compiono in un solo giorno. Ma se non fai nulla per cominciare l'iter, vuol dire che, in fondo in fondo, non sei convinto di voler cambiare lavoro e quindi hai scelto di continuare a svolgerlo. Sbaglio forse?

Anonimo ha detto...

Ciao Marianna, credo che a volte la strada presenta delle curve.
Io sono convinto che non ci si debba fermare, ma se dopo una curva la strada è interrotta da una frana, allora cosa si deve fare?
La risposta dovrebbe essere: si torna indietro e si cerca una nuova via!
Ma queste decisioni così importanti, che sono comunque solo nostre, è possibile che siano così difficili che si viene assaliti dal fatale dubbio...ma perchè devo giocarmi tutto per un imprevisto che non ho causato io?
A volte a "noi umani" questo dubbio ci tocca!!!
Daniele