martedì 28 luglio 2009

L'arte di porsi ostacoli

Sono andato a Roma per motivi di lavoro. A Fiumicino potevo prendere un taxi ed arrivare in albergo senza problemi... troppo facile. Mi sono guardato in giro per vedere era possibile prendere il treno per la città. Dopo un po' di giri (girare dietro, salire, rigirare, ecc.) sono arrivato alla stazione interna. Svettava un bel cartello: biglietti per treno diretto a Termini. Troppo facile. Vediamo se c'è i meglio. Ecco lì: treno che fa fermata intermedia a Laurentina, dove c'è il metrò. Costa pure la metà e parte prima. A Laurentina però il metrò non è vicino e bisogna fare un pezzo a piedi. Da lì sono cinque fermate. Scendo in una piazza animata e non mi oriento. Un carabiniere mi presta una mappa e in cinque minuti sono in albergo.

Perché fare tutto questo, se con facilità potevo prendere un taxi? Ero pure spesato dall'azienda cliente! Risposta: perché sarebbe stato troppo facile. e invece mi sono posto degli ostacoli, per vedere se e come sarei riuscito a superarli.

Bisogna allenarsi a superare gli ostacoli. Io lo faccio spesso. Allenarsi a superare ostacoli piccoli ci abitua ad avere la resistenza necessaria e la giusta mentalità a superare quelli più grandi. Ci aiuta a sviluppare una particolare forma di tenacia, chiamata "resilienza". Si, cercare difficoltà quando si potrebbe seguire la via semplice ci impedisce di rilassarci, di sederci. L'errore più grosso che possiamo fare è cercare di renderci la vita facile nelle cose poco complesse (ammesso che girare con i mezzi pubblici lo siano!) per preservare le energie per quelle difficili. Sbagliato. Se ci abituiamo a cercare la strada più comoda, nelle difficoltà tenderemo ad abbandonare il campo.

Rifuggi dal "troppo facile", ogni tanto. Sfidati a superare degli ostacoli. Sarai pronto ad affrontare e risolvere le rogne più grosse.

Writing by Diego Agostini/Commitment - All Rights Reserved

1 commento:

Gianfranco ha detto...

Ho riletto questo post dopo un po' di tempo e devo dire che è grandioso. I tuoi post vanno rivisitati, di tanto in tanto.