sabato 5 novembre 2011

Tre cose da imparare dai bambini: 1

Primo: i bambini dicono quello che pensano

E non si fanno troppi problemi nel farlo.

Certo, penserai, sono giustificati perché sono bambini. Fanno anche delle gaffes maledette ma nessuno gliele fa pesare.

Un momento, andiamo per ordine. Il punto che sto ponendo è che dicono quello che pensano, non se lo tengono dentro. Non si rodono. Non si rovinano i fine settimana rimuginando sul fatto che "a quel tizio bisognerebbe dirne quattro ma come si fa, non si può certo farlo".

Lo fanno e basta.

Su questo concordi? Bene. Sei d'accordo che dire le cose fa bene alla propria salute. Ora veniamo al secondo problema: la conseguenza dell'averle dette. Se sei d'accordo che sarebbe meglio dirle ma non le dici è perché hai paura delle conseguenze. Quindi il problema è la paura. Qui non ti posso aiutare: rinunciare significa far vincere la paura.

Su una cosa posso essere d'accordo: il bambino è giustificato anche se è un po' brutale, l'adulto no. Perciò le cose devi dirle, ma devi dirle bene. Per esempio con calma. Per esempio senza accusare l'altro. Per esempio offrendo collaborazione. Ma questi sono gli argomenti di un altro post.

Intanto, comincia a tirare fuori, invece che lasciarti rodere. Qualsiasi conseguenza vale l'averlo fatto.

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