domenica 17 aprile 2011

Mediocrità o grandezza. La tua scelta?

In una delle mie prime esperienze lavorative avevo un capo arrogante, aggressivo, cinico. Notai che dopo un po' di tempo uno dei miei colleghi, quello che gli era più vicino, era diventato esattamente come lui.

Quando qualcuno si comporta male nei nostri confronti possiamo reagire in due possibili modi: fare con gli altri esattamente come ha fatto con noi o fare il contrario.

La prima modalità, quella del mio collega, in psicoanalisi si chiama "identificazione con l'aggressore". E' una reazione comprensibile, umana. Il principio è quello per cui il comportamento degli altri ci insegna qualcosa trasmettendola. E l'imitazione di quel comportamento è la via più semplice.

Ma non è la via del leader.

Il leader sceglie di reagire seguendo la strada della grandezza. Fa tesoro delle proprie esperienze. Ci lavora sopra, ci ragiona. Non sceglie la strada più semplice. Non scarica sugli altri le sue frustrazioni. Non fa pagare agli altri ciò che ha subito lui. Non sceglie la strada della mediocrità mettendosi dalla parte dell'aggressore, si mette dalla parte della vittima.

Quando subisce un torto, il leader impara come "non" fare con gli altri e costruisce il suo modo di agire "per" gli altri. E' questo il suo, personale, contributo al mondo.

(C) Diego Agostini/Commitment 2011 - All Rights Reserved

1 commento:

Marco DnHouse ha detto...

Difficile si ....... Tanto tanto...... Ma quante soddisfazioni vengono.....